venerdì 20 aprile 2012

Staffetta Milano City Marathon - 15 aprile 2012

Milano. Domenica. Tutto pronto per la nostra staffetta: Talumba("Grazie" in Tonga) per Medici con l'Africa Cuamm. Siamo io(O Capitano mio Capitano!), Fabiana (fresca novizia della corsa, la scintilla ideatrice di tutto questo), Paolo (velocità pura!) e Laura (infortunata ma determinata a tagliare il traguardo!)
Con spirito benefico e festaiolo siam qui a pigliarci secchiate d'acqua e macinar chilometri, belli pronti (caldi per niente) e agguerriti! 
Purtroppo tante pecche organizzative, più e meno gravi, peseranno sulla giornata già gravata dal tempo, ma niente ha potuto toglierci il piacere di correre insieme, di riuscire a fare una cosa bella, voluta e nella quale abbiamo creduto, per cui ci siamo allenati e dedicati! Il calore che è arrivato dalle migliaia di persone presenti, dal poco ma convinto pubblico e da tutti i volontari è stato in grado di rendere questa giornata degna di ricordo!
Peccato che qualche fenomeno ha pensato bene di incasinare da paura il recupero delle sacche con gli indumenti asciutti dei "solo" 2000 e passa staffettisti al termine delle rispettive frazioni! roba mai vista...decine e decine di minuti, se non ore per i più sfortunati, per recuperare la propria roba, stando al freddo sotto l'acqua...grazie! E' già buona che qualcuno non c'è rimasto secco...urla, insulti...un disastro. I maratoneti "completi" son stati trattati meglio, la distribuzione a fine gara e gli ultimi frazionisti son state normali, come è giusto che sia. Però ristori così così, alla fine poco o nulla, nessun posto dove ripararsi, tende per cambiarsi piccole, poche e senza tappeti...insomma, ce n'è e non voglio dilungarmi, già fatto in altre sedi.
Ci sono state anche le scuse ufficiali, con la promessa di migliorare. Sperem!
Nel frattempo, piccola sintesi della gara: i miei 13km me li son sparati a tutta come volevo, piazzato sui 172 bpm di medi a via! alla fine 4'17/km mi fa contento, meglio di quanto pensassi e viste le condizioni, soddisfatto!
cambio con la Fabi, le passo il chip e la vedo volar via bella convinta! poco il tempo per prepararsi in vista dell'evento, ma la forza di volontà e la determinazione di questa ragazza le han fatto fare il suo best sui 10km, provando quelle sensazioni che solo in gara, in mezzo ad altri come te, si riesce a provare. Capitano orgoglioso! Poi ci incartiamo perchè (complice la consegna della mia sacca in condizioni inumane con perdita infinita di tempo), facendo appunto meglio del previsto, la fanciulla arriva presto al cambio, Paolo non c'è (non se l'aspettava!) e lei gira in tondo, lo chiama, lo cerca, poi vede me (anch'io lo cercavo) e mi grida "ma Paolo dov'è? DOV'EEEEEEE'? ho fatto tutta 'sta fatica...." disperati gironzoliamo un pò poi è lui che ci vede e scatta come una molla verso 11km in 41' "a palllaaaaa"!
Anche la consegna della sacca di Fabiana sarà uno strazio, e meno male che da lei il tendone delle donne c'era, da me ci siam cambiati allegramente tutti insieme...ritardo si somma a ritardo e non riusciamo ad arrivare per tempo al cambio Paolo-Laura. La quale farà un ora e passa sotto l'acqua, camminando causa postumi traumatici alla caviglia ma non mollerà, mai, fino al traguardo, decisa e inarrestabile! capitano sempre più orgoglioso!
La tenacia, la testa dura, un bel pò di follia e una convinzione non da poco c'han permesso di piazzare in 4 ore e 19 min la nostra prestazione, stanchi e fradici ma soddisfatti! Un gran bel team!

lunedì 19 marzo 2012

Vinago MTB - 18 marzo 2012

Vinago, ore 9.00. Dopo un bel riscaldamento di 8km da casa fino alla partenza eccomi qua a provare la prima edizione di questa gara del Circuito dei Parchi. Il percorso l'avevo provato domenica scorsa, sbagliandolo più volte, ma un idea ce l'ho di cosa mi aspetta: mazzate! Non tanto per il fisico, sto bene, sono il lento ma costante miglioramento, quanto per la tecnica di guida, di cui sono non carente, peggio! sono qui per fare il ripasso...e qua si va su per strappi da rapportino dove devi bilanciare il peso del corpo tra ruota anteriore e posteriore, e non è facile per niente, si scivola e ci son discese brevi ma piene di sassi da farti volare senza controllo...sperem!
Per iniziare una coda luuuunga di gente ad iscriversi, ma quanti ce n'è che al mattino presto, la domenica,con un freddo becco che non pensavo si divertono a spatasciarsi sui sassi? poi dice che i triatleti son matti...e il bello è che son partito da casa in braghette corte e cara grazia che mi son messo il giubbino windstopper della mia mitica ARC Busto Arsizio! già, perchè per non sfigurare mi presento vestito da triathlon a una gara MTB! Fedeltà alla maglia sempre!
In totale bello intirizzito e congelato (i guanti? furbastro...abituato a correre a -8°C appena c'è 5 gradi è estate, neh?) cerco di scrivere inutilmente i miei dati sul foglio iscrizione, ma non mi si muovono le dita...bell'inizio! ma si, poi ci si scalda! in totale si fa tardi, devo fare una corsa già per arrivare al pelo alla partenza, riscaldamento velocissimo e via!

 Temevo gli intasamenti e così è stato, intruppati alla grande...in mooolti punti, ma era ovvio e scontato, fa parte del gioco, si chiacchera, si scherza, è bello lo spirito di 'ste garette!
Poi la videocamera non mi funzionerà bene, non l'ho ricaricata a dovere e son riuscito a fare solo microfilmati in punti non interessanti...che sveglione... Il percorso meritava delle belle riprese, ma ho toppato. Insegnamento per le prossime gare! Anche perchè non avevo certo il tempo di controllare se era accesa o no, dovevo stare attento a non ribaltarmi in salita e in discesa!
3 cadute in 3 giri, en plein! due in salita, a velocità zero con adagiamento sul terreno, tentando una volta di capottarmi e l'altra di sganciare un pedale quando ormai era troppo tardi... una in discesa per frenata improvvisa di chi mi precedeva, per fortuna nessuna conseguenza, e m'ha fatto molto piacere il calore di tutti che si prodigavano al soccorso! Ho giocato come i bimbi, nel fango, con la terra, a cadere e rialzarsi!

D'altronde m'ero iscritto per questo, giocare con la MTB, imparare un pò di guida e di assetto e assaggiare la terra. Non intendevo proprio "assaggiarla" così direttamente, ma sono stato accontentato! Vedi a desiderare le cose, poi rischi che si avverano!
E dopo tanti strappi, cadute, inseguimenti e sorpassi, terra e pietre, galoppate in pianura coi quadricipiti in fiamme, discese col cuore in gola, ecco l'agognato traguardo! 
L'arco di trionfo, la conclusione di un percorso  che è fisicità, natura, sangue che corre, sensi risvegliati e metafora di vita: "non conta quante volte cadi, ma quante volte ti rialzi" diceva quel filosofo di Stallone in "Rocky" (che cultura...)

martedì 28 febbraio 2012

Duathlon Sprint Sirone - 26 febbraio 2012

Primo duathlon di stagione, ed è anche circuito Nazionale! Tutti pronti per la partenza! Animi un pò agitati, tensione nell'aria, e io e Paolo di più, perchè siamo arrivati in ZC all'ultimo secondo, ho buttato lo zaino nella cesta e senza riscaldamento ci schieriamo...

 Partiti!!! 5km di corsa, poi ci attendono 20km in bici e di nuovo 2,5km run per terminare! A paaaaallllaaaaaa!!! Paolo s'invola, primo km in 3'30, io 3'50 e mi stabilizzo sui 170 bpm, per una media sui 5000m di 4'14, che è il mio best di sempre! 
 Corrono tutti un bel pò, pochi partenti (240) ma di livello medio alto. 4 batterie, la nostra è la prima...giornata ottima, temperature già primaverili e un bel sole, solo un pò di vento, per ora...
 Percorso avanti/ndrè su un rettilineo...non il massimo in termini di paesaggio ma la zona è bella e merita gite approfondite
 T1! un tantino stretto il corridoio ma tutto in ordine grazie anche alle cassette portatutto...cambio veloce ma un pò di traffico
 volià, fuori dalla ZC! via di bici e pedalareeee...2okm sperando di prendere un bel gruppetto
 L'ombra del ciclista...
 Gruppetto...prima pochi
 poi aumentiamo, raccogliendo qualcuno davanti a noi
 poi siam tanti! si viaggia ma anche un pò di strappi...e io non so fare le curve a gomito! mi dan sempre 10m e devo menare per recuperare!
ma non mi stacco...
 T2! solo 2,5km ed è finita, dai! son contento perchè tengo i 4'00 al km, non ci credo manco io!

 un pò di sterrato non fa mai male...
 eccolo, il traguardo!
 ci siamo, ci siamo!
Arrivato! morto ma felice, son riuscito a fare quello che speravo, dato tutto fino all'ultima stilla d'energia!
Sono migliorato come tempi e velocità, questo è quel che conta per me...in totale 132esimo su 240 arrivati, 1h e 09min, col sorriso!





 

lunedì 20 febbraio 2012

Aranciolona 2012!

5 febbraio. Un freddo cane, la Buriana (che finalmente ho capito derivare dal vento gelido della Siberia chiamato Burian, arrivato fin da noi, congelando mezza Europa...) ci porta a -10°C alla partenza di questa "tapasciata" nella neve che si preannuncia divertente. Voglio provare le nuove scarpe da trail e giocare un pò...provando anche a girare un filmato decente con gli occhiali! Puntavamo, io e l'instancabile Paolo, al giro lungo da 22km ma non è praticabile per via del ghiaccio...iniziamo bene! Strada facendo decideremo per il giro da 13 +1km, poi le scarpe mai provate prima esigeranno il loro tributo dai piedi di Paolo, che se l'aspettava ma non ha certo rinunciato a provare l'ebbrezza di una corsa nel gelo con altri 1400 fuori di testa!
Volevo vedere il Parco dell'Olona e devo dire che è interessante, ci devo tronare in primavera con la mtb e vedere se i pratoni pieni di neve si addicono bene a lancio del frisbee col piccolo Federico! Alla fine ci siam divertiti, non pensavamo ci fosse così tanta gente, ognuno col suo passo e con un sorriso stampato in faccia che diceva più di mille parole. La neve poi ha reso tutto più magico e alla fine...bello! Vedere per credere...

Aranciolona






Si ricomincia!

Ok, per colpa di facebook non ho più aggiornato il blog. fatto tante gare, provato una serie di emozioni indescrivibili in ogni contesto, ma non ho scirtto nulla, qua. Ora si ricomincia, basta con fb! Questo è "mondosave". Quindi, per prima cosa: il 2012 è iniziato molto bene, dopo un 2011 difficile per tanti motivi.
Fatto la mia terza mezza maratona, ad Annone Brianza, 8 gennaio, freddo ma neanche molto, c'è andata bene a me e Paolo, mio "compare di merende triatletiche". Come tempo ancora 1:38:20, come a Busto Arsizio (novembre 2011) il che è notevole, vista la tipologia molto differente dei due percorsi, totalmente pianeggiante a Busto e pieno di saliscendi, anche belli tosti, ad Annone! bello, bei paesaggi, tanta gente e tanto calore!
Primo esperimento di video con gli Overlook gx5, solo che puntano troppo verso l'alto sulla mia testa...


domenica 16 ottobre 2011

Ferrari e Lamborghini: sogno o realtà?

Non di solo triathlon vive l'uomo...grazie ad una fantastica creatura di nome Rita ho avuto la possibilità di realizzare un sogno: guidare una vera Ferrari 430 in pista!!! Chignolo Po, cicruito piccino da kart ma abbastanza lungo (2,2km) con un pò di curvette degne di gusto! Emozione allo stato puro, cavalli che manco si riesce a contarli...e per non farmi mancare nulla, un pò di giri anche sulla Lamborghini Superleggera! Degno compare di cotanta avventura il cugino di Rita, Massimo, grande appassionato come me! Incredibile a dirsi, ma ho notato che tanti anni passati ai simulatori a qualcosa son serviti! I ringraziamenti allo staff di Drivingbox per questa esperienza sono doverosi e sentiti, dagli istruttori al personale sono stati tutti gentilissimi, disponibili e calorosi! Bello bello bello...e da rifare...

Filmato Ferrari F430

Filmato Lamborghini

domenica 5 giugno 2011

Triathlon Sprint Gaggiano 2011

Urca che pioggia! acqua acqua acqua, non solo nella prima frazione! Bella la compagnia dei miei compagni di squadra, tante chiacchere e simpatia, a scaldare una giornata sulla carta non ideale e che invece mi son gustato, anche questo è il triathlon! ZC infangata da paura, e le mie belle diadora inzaccherate alla grande, però divertente perchè particolare, ormai non mi faccio problemi, la Natura è Sole ma anche Pioggia, che devi fà, eh? Gnente...
Mi son gustato la prima batteria prima di cimentarmi!




lunedì 16 maggio 2011

TRIATHLON 70.3 CANDIA

Il mio primo ritiro...spero anche l'ultimo. Ma alla fine penso sia stata una benedizione dal Cielo, il mio angelo custode m'ha salvato dall'autodistruzione, forse. Cioè, dopo una frazione nuoto buona (per il mio infimo livello) ho fatto solo 20 min di bici e poi BUM! bucato la ruota posteriore, anzi squarciato il copertone della ruota posteriore! Scendo tranquillo, tanto ho lo spray riparatore eh eh...mi chino sulla valvola, infilo il tubicino e via!!! pssccc...tutta in faccia!!! occhialini imbrattati, lo spray è uscito da una apertura di più di un cm sul fianco del copertone! ho preso un sassetto tagliente e son fottuto! Cambio la camera d'aria ma non ho "il pezzo di copertone" per tappare il buco, la camera gonfia esce dalla fessura e fa un bel pallocino che mi si ribuca dopo neanche un km...finita!
Attendo il camion scopa vedendo sfilare tutti i concorrenti...cacchio che bici i primi, e non solo loro! mila e mila euro ma soprattutto sanno spingere bene sui pedali, 'sti ragazzi! mi sfrecciano davanti e per una volta mi godo il "fare lo spettatore", solo una volta avevo visto una gara non da atleta, avevo il piede rotto, ed era un promozionale, mica il campionato Italiano sulla distanza!
Gentilissimi il ragazzo e la ragazza del camion scopa, ci siam fatti delle belle chiacchere e ho avuto l'opportunità di vivere la gara da un altro punto di vista, ammirando lo sforzo e la volontà di tutti, dal primo all'ultimo. Lì ho capito che non ero ancora pronto per la distanza del 70.3 (1,9km di nuoto, 90km bici e 21 a piedi), ci voleva molto ma molto più fondo, sopratutto in bici. Si, alla disperata avrei potuto farcela, stringendo i denti. Ma c'era tantissimo vento contrario in bici, mi avrebbe distrutto, e non avevo una strategia alimentare, fondamentale sulle lunghe distanze. No, era stato un azzardo, quando lo farò dovrò prepararmi bene. Non si può prevedere tutto, ma un minimo è necessario, per non farsi male. E il minimo per un 70.3 è più di quanto sia in grado di preparare al momento.
E' stata una bella esperienza (a parte che ero l'unico ritirato) alla fine, mi son sentito "salvato" da me stesso, e ho visto questo fantastico mondo con una prospettiva che meriterebbe un approfondimento in un altro post...prossimamente.

mercoledì 28 luglio 2010

Triathlon Sprint Lecco 2010 - Campionati Italiani

18 luglio. Campionati Italiani di specialià Sprint. Wow! Ci saranno i migliori, anche se divisi in batteria partiranno nel primo pomeriggio mentre io sono "di turno" alle 9.30.
Mai stato a Lecco, ho proprio voglio di vederla, conoscere un posto nuovo dove magari portare anche i famigli.
Un ora di strada e ci sono, però col traffico deve essere irraggiungibile 'sto posto. Bella città, bel lago. Ho avuto l'opportunità di vederla molto, se non altro il centro storico, perchè per un ora ho cercato il cavolo di posto dove si ritirava il pacco gara, niente cartelli ed era rimpirato su una collinetta. vabbè.
lago un pò mosso, ondine stile mezzavalle ad Ancona. Dopo si muoverà di più, per la terza batteria ho visto onde con creste, poveracci! Il nuoto va via bene, anzi benissimo, tengo a poca distanza il gruppone della mia batteria (ancora la seconda) e dopo la prima boa inizio a recuperare posizioni, tengo una traiettoria più diretta verso l'arco di uscita e per la prima volta supero qualcuno in acqua! Esco con un 18'00 in ZC, cambio tranquillo e via!
Zona Cambio da World Cup, unica transenna su bordo strada, bici tutte in fila e cassetta per gli oggetti personale. Molto coinvolgente.
Bici tiratissima, 5 giri da 4km con continue curve, accelerazioni, cambi di direzione, gente che mi casca davanti, tosto per ciclisti veri, infatti preferisco i percorsi più accidentati, e senza scia...
Bici veloce, vedo 34km/h di media che per me è notevole. Dimenticavo, oggi è l'esordio in gara del Garmin 310xt, fantastico gingillo gps con cardio che mi sta cambiando il concetto di allenamento.
Piccolo problema: alla partenza l'ho settato su multisport, da solo mi registra i tre sport diversi e gli intertempi di transizione, peccato che nel farlo non mi usa il setup dello schermo fatto da me per i singoli 3 sport, cioè in soldoni non vedo la frequenza cardiaca, parametro fondamentale nella corsa  a piedi.
Parto quindi con le mie scarpette gialle pensando a non forzare per timore dei crampi addominali e il supporto garmin è comunque fondamentale, mi dice il passo sul km dandomi un idea intanto di quanto manca al traguardo e poi una misura seppur relativa di "quanto sto andando forte/piano". Cerco di godermi il panorama e le buone sensazioni su un passo di 4'12-4'13-4'20 al km...alla fine ho un 4'20 di media che non è affatto male per me!
Niente crampi, sarà davvero lo sterrato? senza vedere il cardio pensavo fosse il fatto di esser partito piano, di non aver forzato per i primi 3km, però poi guardandolo su Sportracks ho visto frequenze dai 170 ai 185bpm! allegramente fuori soglia tutto il tempo! Inizio a pensare che lo sterrato comporta qualcosa che mi fa "saltare" gli addominali. Intanto però mi son goduto il dopogara, caffè freddo al bar, vista lago e gara della batteria successiva, chiacchere coi compagni, un'oretta di relax veramente piacevole a conclusione di una gara ottima sotto tutti gli aspetti.

Triathlon Sprint Gaggiano 2010

13 giugno. Giornata bellina, data la stagione un pò così sul piovoso è andata già bene. Arrivo presto, quest'anno son seconda batteria (ho un rank! non sono più proprio proprio principiante...) e mi guardo la partenza della prima, vedere altri atleti sul percorso nuoto è un esperienza nuova e particolare, sapere che di lì a poco ci sarò anch'io da un gusto nuovo.
Faccio i preparativi e dopo poco ci sono anch'io sulla spiaggiola fangosa, tutto come l'anno scorso, conosco i percorsi e la vivo tranquillo come una mattinata di divertimento, nulla da scoprire ma tentare di migliorarmi come tempi.
Partito cerco una buona bracciata lunga, qua non sono al mare, niente onde, è come una piscinona, mi piazzo in un gruppo e li tengo, mi sembra di andar bene perchè sto con gli altri, dato il mio nuoto scarso temevo di staccarmi e uscire ultimo dall'acqua, essere con altri mi tranquillizza. Esco, guardo il crono e, porcavacca! 21'25, che razza di tempo è? 2  minuti più lento dell'anno scorso, che ero pure meno allenato! son stato troppo tranquillo, non pensavo che quelli intorno a me fossero così scarsi, o il percorso era più lungo...boh, fatto sta che non ce la farò a migliorarmi rispetto all'anno scorso, in bici al massimo guadagnerò un minuto e la corsa è li, non ho grossi margini, forse un minuto.
Parto in bici, tutto contento perchè in ZC una dozzina di bici ci sono (va come sto messo...devo imparare a nuotare sul serio...) mi infilo in un gruppetto e via di scia, stavolta dato il vento e il percorso completamente piatto voglio farmela tutta in scia, c'ho pure le scarpe nuove e voglio stare attaccato agli altri. Appena partiti un signore bello prestante mi supera alla grande, non riesco a prendergli la ruota e penso "guarda te, c'avrà 50 anni e mi smerda così..."
200m dopo lo supero ed è cotto e mi dico "ma a che serve fare una sparata così se poi muori? età=esperienza non vale o il triathlon è troppo emozionante e ti fa perdere la ragione? ai posteri l'ardua sentenza, io già c'ho da star dietro a due ragazzi della stessa squadra che viaggian bene, solo che al primo giro di boa uno dei due buca e l'altro si ferma ad aspettarlo...perso il mio trenino, aumento un pò il ritmo per beccare qualcuno davanti e intanto altri mi superano, in totale sarà un tira e molla continuo, mentre io volevo andare regolare...
T2, mollo bici metto scarpe e via, voglio partir bello forte e tutto va bene per il primo giro, 2,5km, poi crampi addominali, resisto e bom, solo che 25' di split corsa non mi va giù, non so perchè a volte mi vengono sti crampi addominali, è veramente una rottura. Ipotesi di giornata il partir forte, senza cardio non so quanto spingo e forse andar fuori giri porta a questo, oppure è il fondo sterrato comporta "qualcosa", correndo solo su asfalto tutto l'anno magari devo diversificare gli allenamenti...
In totale tempo peggiore rispetto all'anno scorso, e peggiore di tutti gli sprint finora fatti. Rimangono da risolvere i crampi, e poi chissenefrega, mi son comunque divertito, il triathlon è anche esperienza.