lunedì 16 maggio 2011

TRIATHLON 70.3 CANDIA

Il mio primo ritiro...spero anche l'ultimo. Ma alla fine penso sia stata una benedizione dal Cielo, il mio angelo custode m'ha salvato dall'autodistruzione, forse. Cioè, dopo una frazione nuoto buona (per il mio infimo livello) ho fatto solo 20 min di bici e poi BUM! bucato la ruota posteriore, anzi squarciato il copertone della ruota posteriore! Scendo tranquillo, tanto ho lo spray riparatore eh eh...mi chino sulla valvola, infilo il tubicino e via!!! pssccc...tutta in faccia!!! occhialini imbrattati, lo spray è uscito da una apertura di più di un cm sul fianco del copertone! ho preso un sassetto tagliente e son fottuto! Cambio la camera d'aria ma non ho "il pezzo di copertone" per tappare il buco, la camera gonfia esce dalla fessura e fa un bel pallocino che mi si ribuca dopo neanche un km...finita!
Attendo il camion scopa vedendo sfilare tutti i concorrenti...cacchio che bici i primi, e non solo loro! mila e mila euro ma soprattutto sanno spingere bene sui pedali, 'sti ragazzi! mi sfrecciano davanti e per una volta mi godo il "fare lo spettatore", solo una volta avevo visto una gara non da atleta, avevo il piede rotto, ed era un promozionale, mica il campionato Italiano sulla distanza!
Gentilissimi il ragazzo e la ragazza del camion scopa, ci siam fatti delle belle chiacchere e ho avuto l'opportunità di vivere la gara da un altro punto di vista, ammirando lo sforzo e la volontà di tutti, dal primo all'ultimo. Lì ho capito che non ero ancora pronto per la distanza del 70.3 (1,9km di nuoto, 90km bici e 21 a piedi), ci voleva molto ma molto più fondo, sopratutto in bici. Si, alla disperata avrei potuto farcela, stringendo i denti. Ma c'era tantissimo vento contrario in bici, mi avrebbe distrutto, e non avevo una strategia alimentare, fondamentale sulle lunghe distanze. No, era stato un azzardo, quando lo farò dovrò prepararmi bene. Non si può prevedere tutto, ma un minimo è necessario, per non farsi male. E il minimo per un 70.3 è più di quanto sia in grado di preparare al momento.
E' stata una bella esperienza (a parte che ero l'unico ritirato) alla fine, mi son sentito "salvato" da me stesso, e ho visto questo fantastico mondo con una prospettiva che meriterebbe un approfondimento in un altro post...prossimamente.