mercoledì 28 luglio 2010

Triathlon Sprint Lecco 2010 - Campionati Italiani

18 luglio. Campionati Italiani di specialià Sprint. Wow! Ci saranno i migliori, anche se divisi in batteria partiranno nel primo pomeriggio mentre io sono "di turno" alle 9.30.
Mai stato a Lecco, ho proprio voglio di vederla, conoscere un posto nuovo dove magari portare anche i famigli.
Un ora di strada e ci sono, però col traffico deve essere irraggiungibile 'sto posto. Bella città, bel lago. Ho avuto l'opportunità di vederla molto, se non altro il centro storico, perchè per un ora ho cercato il cavolo di posto dove si ritirava il pacco gara, niente cartelli ed era rimpirato su una collinetta. vabbè.
lago un pò mosso, ondine stile mezzavalle ad Ancona. Dopo si muoverà di più, per la terza batteria ho visto onde con creste, poveracci! Il nuoto va via bene, anzi benissimo, tengo a poca distanza il gruppone della mia batteria (ancora la seconda) e dopo la prima boa inizio a recuperare posizioni, tengo una traiettoria più diretta verso l'arco di uscita e per la prima volta supero qualcuno in acqua! Esco con un 18'00 in ZC, cambio tranquillo e via!
Zona Cambio da World Cup, unica transenna su bordo strada, bici tutte in fila e cassetta per gli oggetti personale. Molto coinvolgente.
Bici tiratissima, 5 giri da 4km con continue curve, accelerazioni, cambi di direzione, gente che mi casca davanti, tosto per ciclisti veri, infatti preferisco i percorsi più accidentati, e senza scia...
Bici veloce, vedo 34km/h di media che per me è notevole. Dimenticavo, oggi è l'esordio in gara del Garmin 310xt, fantastico gingillo gps con cardio che mi sta cambiando il concetto di allenamento.
Piccolo problema: alla partenza l'ho settato su multisport, da solo mi registra i tre sport diversi e gli intertempi di transizione, peccato che nel farlo non mi usa il setup dello schermo fatto da me per i singoli 3 sport, cioè in soldoni non vedo la frequenza cardiaca, parametro fondamentale nella corsa  a piedi.
Parto quindi con le mie scarpette gialle pensando a non forzare per timore dei crampi addominali e il supporto garmin è comunque fondamentale, mi dice il passo sul km dandomi un idea intanto di quanto manca al traguardo e poi una misura seppur relativa di "quanto sto andando forte/piano". Cerco di godermi il panorama e le buone sensazioni su un passo di 4'12-4'13-4'20 al km...alla fine ho un 4'20 di media che non è affatto male per me!
Niente crampi, sarà davvero lo sterrato? senza vedere il cardio pensavo fosse il fatto di esser partito piano, di non aver forzato per i primi 3km, però poi guardandolo su Sportracks ho visto frequenze dai 170 ai 185bpm! allegramente fuori soglia tutto il tempo! Inizio a pensare che lo sterrato comporta qualcosa che mi fa "saltare" gli addominali. Intanto però mi son goduto il dopogara, caffè freddo al bar, vista lago e gara della batteria successiva, chiacchere coi compagni, un'oretta di relax veramente piacevole a conclusione di una gara ottima sotto tutti gli aspetti.

Triathlon Sprint Gaggiano 2010

13 giugno. Giornata bellina, data la stagione un pò così sul piovoso è andata già bene. Arrivo presto, quest'anno son seconda batteria (ho un rank! non sono più proprio proprio principiante...) e mi guardo la partenza della prima, vedere altri atleti sul percorso nuoto è un esperienza nuova e particolare, sapere che di lì a poco ci sarò anch'io da un gusto nuovo.
Faccio i preparativi e dopo poco ci sono anch'io sulla spiaggiola fangosa, tutto come l'anno scorso, conosco i percorsi e la vivo tranquillo come una mattinata di divertimento, nulla da scoprire ma tentare di migliorarmi come tempi.
Partito cerco una buona bracciata lunga, qua non sono al mare, niente onde, è come una piscinona, mi piazzo in un gruppo e li tengo, mi sembra di andar bene perchè sto con gli altri, dato il mio nuoto scarso temevo di staccarmi e uscire ultimo dall'acqua, essere con altri mi tranquillizza. Esco, guardo il crono e, porcavacca! 21'25, che razza di tempo è? 2  minuti più lento dell'anno scorso, che ero pure meno allenato! son stato troppo tranquillo, non pensavo che quelli intorno a me fossero così scarsi, o il percorso era più lungo...boh, fatto sta che non ce la farò a migliorarmi rispetto all'anno scorso, in bici al massimo guadagnerò un minuto e la corsa è li, non ho grossi margini, forse un minuto.
Parto in bici, tutto contento perchè in ZC una dozzina di bici ci sono (va come sto messo...devo imparare a nuotare sul serio...) mi infilo in un gruppetto e via di scia, stavolta dato il vento e il percorso completamente piatto voglio farmela tutta in scia, c'ho pure le scarpe nuove e voglio stare attaccato agli altri. Appena partiti un signore bello prestante mi supera alla grande, non riesco a prendergli la ruota e penso "guarda te, c'avrà 50 anni e mi smerda così..."
200m dopo lo supero ed è cotto e mi dico "ma a che serve fare una sparata così se poi muori? età=esperienza non vale o il triathlon è troppo emozionante e ti fa perdere la ragione? ai posteri l'ardua sentenza, io già c'ho da star dietro a due ragazzi della stessa squadra che viaggian bene, solo che al primo giro di boa uno dei due buca e l'altro si ferma ad aspettarlo...perso il mio trenino, aumento un pò il ritmo per beccare qualcuno davanti e intanto altri mi superano, in totale sarà un tira e molla continuo, mentre io volevo andare regolare...
T2, mollo bici metto scarpe e via, voglio partir bello forte e tutto va bene per il primo giro, 2,5km, poi crampi addominali, resisto e bom, solo che 25' di split corsa non mi va giù, non so perchè a volte mi vengono sti crampi addominali, è veramente una rottura. Ipotesi di giornata il partir forte, senza cardio non so quanto spingo e forse andar fuori giri porta a questo, oppure è il fondo sterrato comporta "qualcosa", correndo solo su asfalto tutto l'anno magari devo diversificare gli allenamenti...
In totale tempo peggiore rispetto all'anno scorso, e peggiore di tutti gli sprint finora fatti. Rimangono da risolvere i crampi, e poi chissenefrega, mi son comunque divertito, il triathlon è anche esperienza.

Triathlon Sprint Andora 2010

1 maggio, primo sprint stagionale e del campionato Tri Sprint per società. Mamma mia che bello! e lontano...3 ore e mezza di macchina da Gallarate, una sfacchinata! per 1h 20 di gara è dura, volevo esserci per vedere questa gara famosa da anni, storica e molto apprezzata. Devo dire a ragione, ben organizzato e divertente. 
Presenti grandi nomi, ho visto Frederic Belaubre e Vladimir Polykarpenko, conosciuto il mitico Marco Novelli, personaggione del tri, e nuotato nel mare, quello vero.
Impressionante buttarsi nelle onde a maggio! muta obbligatoria, e neanche troppo mosso. Però quando sei a 300m dalla riva e senti proprio la massa d'acqua che ti sposta su e giù un pò di strizza ti viene. L'acqua al largo poi era fredda, a un certo punto non riuscivo a respirare bene ma son stato tranquillo, io ed il mare siamo amici da taaaanto tempo, tutti gli anni passati a nuotare in lungo e in largo ad Ancona giocando con l'acqua e le distanze a qualcosa è servito! Senza contare la "genetica" di parte materna, che adorava il mare come se ne facesse parte...Quindi 17'43 (percorso corto?), pare che ho nuotato bene, sensazione di avventura nelle vene mentre mi tolgo la muta e penso alla bici, automatismi da richiamare dopo l'inverno infinito di quest'anno.
Salgo in bici e via, percorso ondulato ma nulla di terribile, scorre via tranquillo un pò in scia un pò no, non so far le curve e mi stacco sempre! Ma quanto vanno forte sti triatleti? 
Lascio la bici in Zona Cambio, su le scarpe e via, mi impongo di non forzare e viene bene, l'aria del mare mi fa bene anche moralmente, me la godo la corsa, 5km volan via e alla fine ho fatto anche un buon tempo. 
1h 22' e spiccioli alla fine, soddisfatto e felice per le sensazioni, l'ambiente e la prestazione, niente crampi addominali il che mi fa supporre che quando arrivano siano o colpa del caldo o di cali di sali minerali.
Morale: mamma mia che bella! data la lontananza non so se replicherò, però gran bella esperienza, contento di averla fatta e la consiglio a chiunque. Vero puro triathlon.

martedì 23 marzo 2010

21 marzo 2010 - Duathlon Sprint Borgomanero

Dopo un lungo inverno freddo, umido, fastidioso, luuungo, passato a correre alle 6 della mattina col buio, chiuso in cantina coi rulli, trasportando le mie umide ossa intirizzite per Milano in piscina in pausa pranzo... alè, prima gara, prima verifica degli sforzi profusi...
L'inizio è dei migliori: bronchite. Ma tant'è, vediamo come va.
Faccio un bel riscaldamento, qualche allungo e poi pronti via! I primi scattano a velocità furibonde, sui 3'/km, io mi slancio e provo a tenere quel che posso, sensazioni buone anche se sto frenato, non so come reagirà il mio fisico, prima volta che tiro così dopo mesi di "già se riesco a correre è buona"

Alla fine la prima frazione (5000m corsa) la faccio in 19'55, 3'59/km! Roba che non facevo dai tempi del liceo, ed erano 3000m...mi sa che no erano proprio proprio 5k giusti giusti, cmq rimane la soddisfazione di aver tenuto un bel ritmo per una ventina di minuti senza problemi muscolari/tendinei.

Punto sul T1 ad aggregarmi a qualche gruppetto per stare in scia, qua sarà fondamentale e mi son preparato apposta i pedali normali coi puntapiedi lasciando da parte le scarpe bici, per fare una transizione lampo.
Così è e anche il lungo tratto da fare a piedi prima dell'uscita dalla ZC mi favorisce, salto su e via...cioè via...gli altri scattano come dei missili e già per stare dietro ai più vicini guardo il contachilometri e mi dice 42km/h!

20km di frazione, un susseguirsi di bici, alla fine cerco di stare in scia ma mi accorgo della mia impreparazione quando ad ogni rotonda entro troppo piano
rispetto agli altri, troppo prudente, e non ho una gran spinta in uscita, d'altronde coi rulli ai voglia ad allenare lo scatto...
In totale perdo un sacco di ruote che poi ribecco con gli interessi in salita, nel breve tratto che c'è, così si crea un tira e molla tra me che inseguo i casuali compagni d'avventura, prendo e perdo la scia, supero in salita e non riesco a tenere in pianura...urge allenamento vero su strada con rotonde!
 In totale 42' all'appoggio della bici sulla transenna e via verso gli ultimi 2,5km di corsa "a palla" cercando di respirare nonostante i bronchi un pò incazz...però viaggio
viaggio...cioè...al massimo delle mie scare possibilità...
però sempre 4'05/km è più che soddisfacente, alla partenza speravo in un 4'30 figuraiamoci...




Un pò "compresso" all'arrivo...
In totale bilancio più che positivo, mi son divertito, la squadra come sempre accogliente e gentile, a mio modesto parere organizzazione più che buona con tutto come e dove deve essere per il buon svolgimento della gara. Meno male che non ha piovuto...

Il 2010 inizia bene, speriamo continui così!

venerdì 12 febbraio 2010

18 ottobre 2009 - Triathlon Sprint Idroscalo

Finalmente son riuscito a fare una gara come volevo. Nuoto ai miei limiti, bici in recupero posizioni e corsa finalmente ai miei (infimi) livelli ma senza dolori di sorta!
Mattina ore 8.00. Non c'è quasi nessuno in giro, nebbiolina sull'acqua e freddo pungente (3°C) son le premesse. 'ndamo bè....
Stavolta il mio programma è fare tanta "din din" onde evitare i problemi di sarnico, niente gel in bici per la prima mezz'ora, bere poco e piccoli sorsi, un gel prima della corsa e via a chiodo.
Devo dire che ha funzionato. Sarà che la distanza è corta, sarà che ho allenato anche gli addominali, però ha funzionato e ho corso i 5000m a 4'18/km che per me è un record!
Contento. Pure babbo e Carla all'arrivo a festeggiare, molto contento!
E poi non son morto congelato, il che è bene, visto che l'acqua era a 14°C, al limite del regolamento, e  il mio timore era uscire col body bagnato di sudore (dentro la muta) e farmi venire un coccolone in bici. Per fortuna la Magliavento ha funzionato e non c'è stato problema di sorta. Però i primi metri coi  piedi gelati appena scesi dalla bici però mi rimarranno impressi per sempre, correre con due mattoni insensibili al posto dei piedi è stato...particolare

Su "stilecorsa" il link video della gara