martedì 2 dicembre 2008

9 novembre - Alpin Cup 2008

Con molto ritardo annoto l'ultima avventura (solo in ordine temporale) podistica...la mia prima mezza maratona!
Parco Nord Milano, ore 9.30: Alpin Cup edizione 2008.
Del tutto impreparato ad affrontare una 21km, allenandomi sempre su percorsi da 5-6km, decido su sprone del mio collega Marco e della mia dolce metà, di buttarmi. Tipica mattinata novembrina, anche un filo calda...poco riscaldamento e via. Partiti e mi perdo nel traffico, il mio amico s'invola quasi subito e lo vedo lì, a qualche decina di metri, per qualche km ma mi dico "non fare il brillante per cercare di riprenderlo, poi finisci la benzina troppo presto". Primi 10km programmati "senza forzare" me li sparo in poco più di 50'...mi sento bene. Parto seriamente ora, ne mancano solo altri 11 di km...e al 15 il botto, finite le forze. Stringo i denti per quella che sarà la cosa sportiva più faticosa che abbia mai fatto. Comunque anche senza forze non supero i 6' al km e il traguardo arriva, con mia immensa felicità. 1h 53' 15" il tempo.
Credo che lo rifarò solo quando sarò allenato. Ora aumenterò i miei giri almeno a 10km.

venerdì 24 ottobre 2008

Aggiornamento "risultati" gare

Classifiche ufficiali gare Piede d'oro:
Besnate (giro Lagozza): 263 su 468 arrivati (ma non erano 600 i partecipanti?)
Cavaria (cross 7 Campanili): 588 su 953 arrivati (idem, si era detto 1400 iscritti...boh?)
Dato che mi alleno su percorsi di 5/6 km una o due volte alla settimana sono molto soddisfatto. Vedremo l'anno prox!

martedì 14 ottobre 2008

12 ottobre: Cross Country dei 7 Campanili

Cavaria, un bel sole tiepido accoglie i 1400 e più (!) corridori di questa, ho scoperto, grande classica del varesotto, che mi ha affascinato all'istante. Mi ci butto pure io, mai corso per più di un ora in vita mia...vediamo, morirò ma lo farò col sorriso sulle labbra. 16km chi li ha mai fatti? per di più con 254m di dislivello. Niente pacco gara, son già finiti...e sono il 1603 di pettorale! Ne aspettavano 1200...ma quanta gente c'è? Stavolta mi metto più in mezzo al gruppo in partenza, onde non passare i primi km a spintonare la gente (che molto probabilmente mi riprenderà nel finale). start e via, su e giù per le strade, stavolta si corre di più su asfalto rispetto a Besnate, e bisogna affrontare pure due scalinate a gradoni per raggiungere due delle sette chiese del percorso, che danno il nome alla manifestazione. Sarà dura.
E in effetti è stata dura! 1 ora e 21 min di corsa filata...una mazzata per le mie povere gambe ma grande prestazione per me...i primi 3km li ho fatti in 17' e credevo sarebbe stata durissima, invece poi mi son scaldato e via, senza forzare cercando di non andare troppo in acido. Ora come ora le gambe fan male, ma meno rispetto al dopo Besnate. Percorso vario e interessante, le collinette qua sono un su e giù continuo, non ti annoi mai...e la gente, mamma mia quanti!
dai superatleti ai pensionati (e viaggiano i pensionati!)
Stavolta lo so quanto sono arrivato, 588! Bello, bello bello.











21 settembre: Giro della Lagozza (o della Gozza?...boh)

Buttiamoci nella corsa. Archiviata la prestazione bellissima ma di scarso valore atletico nel triathlon di cassano, eccomi alla mia prima gara podistica "non competitiva". Besnate, 10 km cross country per la modica cifra di 2 euro, 600 partecipanti belli atletici che si riscaldano corricchiando qua e la...che spettacolo! Non conosco il circuito, non so niente, ho solo voglia di misurarmi con me stesso e vedere se arrivo tra gli ultimi come nel triathlon.
Start, giretto di 1km nei pressi del Centro Sportivo ed eccomi davanti alla mia adorata e al pargolo che mi grida: "Papà!" mentre gli passo davanti e si mette a piangere nel vedere che non mi fermo ma "vado a fare un giretto"...21 mesi sono ancora un pò poco per capire le follie del babbo...
Percorso veramente bello, da biker mi è piaciuto un sacco e me lo rifarò in mtb! Quanta gente, tanta tanta, non pensavo, soprattutto era la prima volta che correvo con altri dai tempi delle campestri del liceo...Passaggi da asfalto a sterrato, sentieri scoscesi e radici scorrono sotto i piedi, fitti boschetti si chiudono su di noi facendo tanto "foresta del lupo cattivo"...
corro, corro, e mi dico "cavolo, per essere uno che si allena solo su giri di 6km , viaggio!"
alla fine allungo negli ultimi 3km, supero un sacco di gente e mi metto pure a fare lo sprint finale con un signore di almeno 50 anni e con le gambe che tirano molto più delle mie! Pazzo! tempo 50min secchi, forse qualcosa meno, ma acido lattico nelle gambe per una settimana! Non so neanche in che posizione sono arrivato, ma che importa? Per me è stato fantastico, mi son gestito come volevo le mie scarse forze e qualità e la soddisfazione è tanta, ho già voglia di fane un'altra!
Il circuito del Piede d'Oro è perfetto per quelli come me che non vogliono far tessere ma solo divertirsi con altre pesrone con la stessa passione.

lunedì 1 settembre 2008

5° Trofeo Triathlon Città di Cassano Magnago

Nonostante la prestazione modesta pubblico le mie "fantastiche" foto della mia unica gara di triathlon di quest'anno, 12 luglio a Cassano Magnago. Grazie al Gruppo Travesate Laghi per averle pubblicate sul suo sito:
http://www.gruppotravesatelaghi.it/
Cronaca: pioggia seria, esco tra gli ultimi dopo i 300m di nuoto, perdevo un'infinità di tempo in T1 per infilarmi una diavolo di canotta che, bagnata lei dalla pioggia e bagnato io, non ne voleva sapere di infilarsi, e parto per la bici decisamente ultimo. 9km in compagnia della moto di coda...però nei 2km a piedi riprendo un paio di persone e chiudo in crescendo. Contento! un grazie all'Arcbusto di Busto Arsizio per l'organizzazione.
Il triathlon è uno sport meraviglioso, primo o ultimo che arrivi. Negli ultimi 2 anni gli iscritti erano una cinquantina e viaggiavo nella metà bassa della classifica, stavolta eravamo in 26 e si è vista di più la mia scarsa prestazionalità (anche se ero più allenato degli anni scorsi!)
Vedremo nel futuro...




martedì 26 agosto 2008

Download file da YouTube

Guardi abitualmente i video da YouTube? cerchi il tasto download e non lo trovi? la risposta è http://keepvid.com/: inserisci l'url del video che ti interessa e schiaccia il tasto "download", avrai un bel file .flv sul tuo pc da rivedere quando vuoi.
Ovviamente ti servirà un player flv per rivederlo, qua http://www.xdownload.it/download_7816/flv_player.html ne trovi uno freeware.
(Fonte: http://aranzulla.tecnologia.alice.it/scaricare-video-da-youtube-windowsmac-771.html)

mercoledì 7 maggio 2008

Usa la fotocamera del cellulare come una webcam portatile

Segnalo un link per un software che ho trovato fantastico: wwigo (webcam wherever I go)
Questo programmino, freeware, permette di vedere sul pc quello che inquadra la fotocamera del cellulare, in tempo reale, ed è anche in grado di scattare le foto da pc. Il collegamento avviene tramite bluetooth. E' stato ideato per sostituire le webcam tradizionali evitandone così l'acquisto.
Lo potete trovare su (fate anche una donazione, se potete, chi fa quasti lavori merita...):

http://www.motvik.com/



Il bello però è che non stiamo parlando di trasferimento di file da cellulare a pc ma di visione diretta di ciò che inquadra la fotocamera, facendola diventare in pratica una "webcam a mano".
Nel mio caso l'interesse è dettato dal fatto di avere una videocamera "libera" che può essere installata in vari modelli radiocomandati portando la visione "in prima persona", in stile videogame. Questo significa, per esempio, poter guidare un modellino di auto di F1 "da dentro", oppure poter dotare il mio modello di sommergibile di un "occhio" umano visualizzando sul pc le immagini come se si fosse dentro allo stesso!
L'installazione è semplice: un software va sul pc (che deve avere una connessione bluetooth ovviamente) e un altro va inviato dal pc al telefonino e installato sullo stesso seguendo le istruzioni. Facendo partire entrambi i software su pc e cellulare si stabilisce la connessione e il gioco è fatto.
A breve alcune foto di questo tipo di impiego...

Papanikolis

Giusto per un confronto, un pò di foto del tipo "U214" reale, in particolare il "papanikolis" della marina greca:

E' uguale al mio no? identico...


Schema apparati: l'innovativo sistema AIP (air independent propulsion) a celle a combustibile conferisce a queste unità un'autonomia subacquea mai vista prima su battelli di queste dimensioni, dell'ordine delle stettimane a bassa velocità


Una bella vista della sala controllo e periscopio

lunedì 5 maggio 2008

U214 "Save"


Dopo anni di duro lavoro (ritagliato in mezz'ore libere, sono un lavoratore io...) ecco terminato il mio primo sommergibile RC! Conversione del modellino statico U214 della Revell, immersione dinamica, 45 cm di lunghezza, realizzato interamente a mano con materiali economici.
L'intento era realizzare un modello radiocomandato da uno statico di dimensioni ridotte spendendo poco...direi obbiettivo raggiunto ma che fatica!
In rete si trovano realizzazioni e conversioni di modelli di grandi dimensioni (intorno al metro i più piccoli) ma la vera difficoltà è la miniaturizzazione! Inoltre è facile fare un bel modello spendendo 400 euro, fatelo con 100!
La lista della spesa è: modello statico Revell 20 euro, radiocomando 35 euro, scatoletta radiocomando 1 euro, tubi plastica trasparente 3x1,5 euro, motore impermeabile (in origine era una pompa immergibile da 3V alimentata a pile) preso da un portavaso di quelli con la cascatella che vendono a Natale 10 euro, batteria regalata dal mio babbo...plastilina 3 euro, facciamo un 20 euro di plastiche d'avanzo da modellini vecchi...in totale se ho speso 100 euro è tanto e il bello è che l'ho realizzato in modo tale che il radicomando è estraibile e riutilizzabile per altri modelli.















Per ora sono al livello "prova dinamica in vasca", che fa un pò sorridere, ma questo è quanto...in attesa della reale prova in vasca grande con filmato che arriverà a breve!
Servi e ricevente son del tipo "Micro" (Zebra 4ch), la ricevente e il regolatore sono contenute nella scatola nera (che era un telecomando da cancello) con interruttore. La batteria è una ricaricabile da 9V contenuta in un cilindrino tasparente aperto da un lato (per estrarla e ricaricarla) e chiuso da un pezzo di palloncino gonfiabile tagliato ad hoc (fa una tenuta all'acqua ottima ed economicizzima), il motore era una pompetta a immersione contenuta in un vaso "allegorico" a forma di mulino con cascatella...l'unico motore impermeabile da 3V che ho trovato in giro a 10 euro...e ho il vaso!
Un servo comanda il timone di direzione, un altro quello di profondità e me ne avanza uno per ora inutilizzato.
La linea di galleggiamento è garantita da pezzi di polistirolo di risulta posti nella vela e in punti strategici.
La denominazione U214 "Save" deriva dal fatto che questo è una variante dell'originale: nell'U214 reale i timoni di profondità sono sopra il pelo dell'acqua, invece io li ho sistemati più in basso, sotto il pelo dell'acqua, per permettere l'immersione dinamica...è un pò un peccato ma di scafi con timoni di profondità bassi, timone di direzione unico e verticale e un solo asse dell'elica non ce ne sono ora in commercio...c'era il Type 206 della Revell anni fa ma non lo fanno più.

Hello world!

la prima parola fatta scrivere da ogni programmatore al suo pc è spesso stata "hello world", ed anch'io inizierò così "Buongiorno mondo!"

Ecco oggi nasce il mio blog, casa virtuale del mio mondo, come dice il titolo. Per me, per chi condivide le mie passioni e per chi è curioso di cose un pò "di nicchia" che magari non ha mai avuto possibilità di approfondire.

Buona navigazione!