martedì 23 marzo 2010

21 marzo 2010 - Duathlon Sprint Borgomanero

Dopo un lungo inverno freddo, umido, fastidioso, luuungo, passato a correre alle 6 della mattina col buio, chiuso in cantina coi rulli, trasportando le mie umide ossa intirizzite per Milano in piscina in pausa pranzo... alè, prima gara, prima verifica degli sforzi profusi...
L'inizio è dei migliori: bronchite. Ma tant'è, vediamo come va.
Faccio un bel riscaldamento, qualche allungo e poi pronti via! I primi scattano a velocità furibonde, sui 3'/km, io mi slancio e provo a tenere quel che posso, sensazioni buone anche se sto frenato, non so come reagirà il mio fisico, prima volta che tiro così dopo mesi di "già se riesco a correre è buona"

Alla fine la prima frazione (5000m corsa) la faccio in 19'55, 3'59/km! Roba che non facevo dai tempi del liceo, ed erano 3000m...mi sa che no erano proprio proprio 5k giusti giusti, cmq rimane la soddisfazione di aver tenuto un bel ritmo per una ventina di minuti senza problemi muscolari/tendinei.

Punto sul T1 ad aggregarmi a qualche gruppetto per stare in scia, qua sarà fondamentale e mi son preparato apposta i pedali normali coi puntapiedi lasciando da parte le scarpe bici, per fare una transizione lampo.
Così è e anche il lungo tratto da fare a piedi prima dell'uscita dalla ZC mi favorisce, salto su e via...cioè via...gli altri scattano come dei missili e già per stare dietro ai più vicini guardo il contachilometri e mi dice 42km/h!

20km di frazione, un susseguirsi di bici, alla fine cerco di stare in scia ma mi accorgo della mia impreparazione quando ad ogni rotonda entro troppo piano
rispetto agli altri, troppo prudente, e non ho una gran spinta in uscita, d'altronde coi rulli ai voglia ad allenare lo scatto...
In totale perdo un sacco di ruote che poi ribecco con gli interessi in salita, nel breve tratto che c'è, così si crea un tira e molla tra me che inseguo i casuali compagni d'avventura, prendo e perdo la scia, supero in salita e non riesco a tenere in pianura...urge allenamento vero su strada con rotonde!
 In totale 42' all'appoggio della bici sulla transenna e via verso gli ultimi 2,5km di corsa "a palla" cercando di respirare nonostante i bronchi un pò incazz...però viaggio
viaggio...cioè...al massimo delle mie scare possibilità...
però sempre 4'05/km è più che soddisfacente, alla partenza speravo in un 4'30 figuraiamoci...




Un pò "compresso" all'arrivo...
In totale bilancio più che positivo, mi son divertito, la squadra come sempre accogliente e gentile, a mio modesto parere organizzazione più che buona con tutto come e dove deve essere per il buon svolgimento della gara. Meno male che non ha piovuto...

Il 2010 inizia bene, speriamo continui così!

venerdì 12 febbraio 2010

18 ottobre 2009 - Triathlon Sprint Idroscalo

Finalmente son riuscito a fare una gara come volevo. Nuoto ai miei limiti, bici in recupero posizioni e corsa finalmente ai miei (infimi) livelli ma senza dolori di sorta!
Mattina ore 8.00. Non c'è quasi nessuno in giro, nebbiolina sull'acqua e freddo pungente (3°C) son le premesse. 'ndamo bè....
Stavolta il mio programma è fare tanta "din din" onde evitare i problemi di sarnico, niente gel in bici per la prima mezz'ora, bere poco e piccoli sorsi, un gel prima della corsa e via a chiodo.
Devo dire che ha funzionato. Sarà che la distanza è corta, sarà che ho allenato anche gli addominali, però ha funzionato e ho corso i 5000m a 4'18/km che per me è un record!
Contento. Pure babbo e Carla all'arrivo a festeggiare, molto contento!
E poi non son morto congelato, il che è bene, visto che l'acqua era a 14°C, al limite del regolamento, e  il mio timore era uscire col body bagnato di sudore (dentro la muta) e farmi venire un coccolone in bici. Per fortuna la Magliavento ha funzionato e non c'è stato problema di sorta. Però i primi metri coi  piedi gelati appena scesi dalla bici però mi rimarranno impressi per sempre, correre con due mattoni insensibili al posto dei piedi è stato...particolare

Su "stilecorsa" il link video della gara

martedì 20 ottobre 2009

4 ottobre Triathlon Olimpico di Candia

Dopo Sarnico volevo fare lo sprint dell'idroscalo "tri2you", peccato che han messo il limite dei 20min nel nuoto: cioè mi iscrivo, spendo 25 euro e siccome son lento rischio di essere bloccato in ZC perchè non c'avete voglia di organizzare una gara anche per i lenti? tenetevi la vostra gara per pochi bravi atleti, io me ne vado a Candia! Anche se un'altra distanza olimpica la vedo male col poco fondo che ho...
Stavolta non voglio rifare gli errori di Sarnico.


Partenza! anticipata...a un certo punto, con gente ancora sul pontile, ttutti partono e io son già indietro...già vado piano, se già allo start c'ho 20m...vabbè, tanto la gara è con me stesso e mi voglio divertire. 2giri da 750m con uscita dall'acqua e tuffo...viaggio relax alla mia velocitàsenza problemi



La cosa più bella è stata la gente nel tratto di uscita-tuffo,ho avuto incitamenti degni di un pro! Ho pensato "ma allora sto facendo davvero qualcosa di bello, 'sto triatlò, se anche chi mi vede si diverte!"
Uscito dall'acqua il T1 vola via, c'è un pò di gente con me (non sono proprio ultimo!) e penso solo a cercare un gruppetto in bici per tirare un pò. Percorso molto bello, vallonato e dai bei paesaggi, guadagno un pò di posizioni ma son troppo indietro, non trovo nessuno che mi dia una mano, praticamente faccio un no-draft...

La cosa bella è che riesco a tirare come mio solito, divertendomi e godendomi le immagini di questa campagna...arrivo in T2, infilo veloce le scarpe e bum! un male agli addominali! contratti, ventre gonfio, mi dico "cacchio, come l'altra volta". Per un pò corrichio, magari passa, invece no, è come avere gli addominali che non funzionano, e nella corsa servono un pò...
In totale a tratti cammino, a tratti corro, provo ad aprire il body ma nulla, penso al perchè di sta cosa: ho bevuto un blister subito dopo salito in sella, bevuto poco (stavolta) e blister prima di scendere dalla bici
Boh? 10km un pò sofferenti, ma mi sono risparmiato camminando...mi son detto "perchè soffrire inutilmente? avrò altre occasioni..."


Morale: divertito per due terzi, cruccio da risolvere sull'alimentazione...come fare a non gonfiare a dismisura il mio stomaco e non aver male agli addominali? boh...per ora non ne ho la più pallida idea...sperimenterò...
Bella gara, bei compagni di avventure che mi han fatto tanti complimenti pur arrivando quasi ultimo, però mi rendo conto che per come sono allenato son meglio gli sprint, anche il prossimo anno.

mercoledì 16 settembre 2009

30 agosto: Triathlon Olimpico di Sarnico - No draft

Spostato lo sprint dell'Idroscalo a ottobre, sparito Mergozzo e non ripetuto quello di Verbania dello scorso anno, non sapevo se il 6 settembre ci sarebbe stato quello di Pella (per Age Group), ma volevo gareggiare...quindi mi è toccato buttarmi sul mio primo Olimpico, il più difficile del calendario: Sarnico.
Affascinante, rinomata tra i triatleti, mi piace l'idea di questa "sfida".

Sfrutto agosto per allungare un pò le distanze: ormai faccio 13-14km a piedi tranquillo e la mia velocità e arrivata ai 4'40-4'30/km sui 10.000, in bici sono ai miei livelli migliori (relativi, ovviamente, però viaggio tanquillo come mi piace), i 32km/h di media su percorsi ondulati mi van bene. Nel nuoto son messo male, troppi pochi allenamenti, pur sfruttando la vasca da 50m di Moriggia bisognerebbe andarci quasi tutti i giorni ma è fuori discussione...i 1500m li faccio tranquillo, però piano piano...42min circa.

Arriva la gara. Errori da principiante, quale in effetti sono.
Primo: parto giusto da casa, viaggio tranquillo arrivo presto (2h e passa prima) e invece di andare al bar a far pipì e caffè mi viene la malsana idea di provare il percorso bici con la macchina, tanto faccio presto. Morale sbaglio le strade, non ho capito bene il percorso, perdo un ora, arrivo tardi e non c'è più parcheggio e ancora devo far sta benedetta pipì.
Secondo: parcheggio lontano, tiro giù tutto ma mi dimentico la borraccia...ciò avrà ripercussioni notevoli. Un mio compagno di squadra mi dice "non preoccuparti, in cima alla salita danno le bottigliette d'acqua" così parto tranquillo.
Poco tempo per preparare tutto e piove pure, non tanto ma metto le gomme a 7atm per sicurezza, temo un sacco la discesa. Finalmente faccio la pipì e mi infilo la muta.

Partenza! acqua scura che dopo pochi metri mi rivela una brutta realtà: fondo basso e alghe fino al pelo dell'acqua, cespugli di verdura schifosa in cui buttarsi con le braccia e le mani...però tengo la coda del gruppo per un bel pezzo, fino a che non si cambia verso di percorrenza...c'è la corrente ed è contro! gli altri se ne vanno, io piglio traiettorie storte, il fondo è più vicino e le alghe dan davvero fastidio...gia son lento di mio, così è un vero casino. Spostandomi verso il centro cerco meno alghe ma c'è anche più corrente...non se ne esce, fatico fino alla boa arrancando finchè non ricambio verso e ho di nuovo la corrente a favore prima dell'uscita dall'acqua.

Voilà T1, prima transizione, da tanto che mi preparo: tira via un braccio, poi l'altro, muta alla vita, arrivi alla bici giù la muta sotto il ginocchio, tiri via i piedi è la parte peggiore, avevo già visto che la muta è un pò lunga però gliela fo, pettorale in vita dietro la schiena, casco e via, sulla sella a infilare le scarpe al volo e allacciarle, dopo aver preso un pò di velocità...tutto bene

peccato che nel tirar via la muta ho tirato via anche il chip alla caviglia! porc...niente intertempo in bici...
Parto bello lanciato e primo inconveniente: mi scappa la pipì...evidentemente l'aver perso tempo in mattinata non mi ha fatto scaricare bene, ma non mi posso fermare a 38 all'ora, perderei troppo, devo fermarmi in qualche tratto lento così perdo meno...Quindi aspetto l'inizio della salita, però non riesco mica ad andare veloce come vorrei

Parte la salita e subito mi accorgo che è durissima, fatta in macchina non rendeva, è un muro!. Vado su col 39x25 e rimpiango il 29 che volevo ma poi non ho messo perchè tanto "sulla locandina son solo 7km al max al 9%, ce la faccio"

Non sono 7 ma 9 i km, e altro che 9%, si supera il 10 abbondantemente! Vabbè, spingo e bom, non posso fare altro, tanto allenato lo sono, recupero 3-4 persone e cerco un ritmo decente. Solo che è lunga e non molla mai!
A metà salita o forse più vedo l'omino con le bottigliette d'acqua...benedetto! ne prendo una e inizio a bere, forse sotto sforzo non è il massimo però...piccoli sorsi...

Discesa, cioè il cartello dice inizio discesa pericolosa ma in realtà è un tratto in falsopiano in quota dove bisogna spingere e io invece mi aspetto che scenda e non lo fa mai! Quando inizia a scendere e cerco di pennellare un pò le curve ma un insetto mi punge sul labbro inferiore, un male! sento il labbro che si gonfia mentre vado giù rallentando un pò, poi passa il male e finisce anche la discesa...il tratto piatto del ritorno non dovrebbe presentare difficolta ma...c'è il vento contro, e pure forte! Non c'è tregua...

Cambio. T2, giù la bici (mi perdo un pò...) via il casco e su le scarpe. C'è già gente che ha finito e tira via le bici dalla Zona Cambio...tristezza, son proprio lento! Mi butto sulla corsa pensando che dovrebbe essere un piacere, son preparato e vorrei recuperare qualcuno davanti ma alè, altro imprevisto: un male tremendo agli addominali, ho lo stomaco gonfio e non riesco a pensare al perchè...forse troppa acqua, come a Gaggiano, però ho bevuto solo mezzo litro. oppure ho preso freddo in discesa, col body bagnato. Un ciclista normale quando fa la discesa mette la mantellina, i triatleti no, anzi, non solo, ma viaggiano col body bagnato come niente fosse...davvero uomini di ferro...

però non ho malessere, le gambe vanno, è l'addome che è in crisi, forse devo allenare di più gli addominali, però mi sembra strano.

A un certo punto sento nella pancia proprio il rumore di "sguazzo", ogni passo è come se avessi lo stomaco mezzo pieno d'acqua che sciaborda qua è la...possibile che quel mezzo litro d'aqua sia rimasto lì? Non me lo so spiegare ma intanto i primi 5km se ne sono andati in 27min...io puntavo ai 22'30...ho già capito che sarà dura, più che altro resistere all'addome contratto. Seconda tappa a far pipì...è evidente che avevo troppi liquidi in corpo e forse si rifiutava di accettarne altri...
vabbè, resisto perchè ci tengo, non voglio camminare! tanto le gambe non mi fan male, così arrivo al traguardo, bellissima l'accoglienza, uguale a quella dei primi, gran soddisfazione! (ma mi arrovello ancora per capire cosa c'ho a sta pancia)

In conclusione son contento di averlo fatto, un anno fa non avrei neanche mai pensato di riuscirci, mi son preparato meglio che potevo, devo migliorare il nuoto allenandomi più spesso (un pò di istruttore personalizzato mi farebbe bene, ma principalmente mi devo allenare di più) e non commettere più errori da principiante.
Bello e affascinante, però nuotare nelle alghe no, per la miseria!






martedì 1 settembre 2009

26 luglio: Ossola Trail

Stagione triathlon un pò messa male come date e gare: doveva esserci uno sprint a Milano ed è stato spostato ad Ottobre, doveva "forse" esserci uno sprint a Mergozzo il12 luglio per Age Group ma è saltato causa impossibilità della chiusura del traffico sulla frazione bici. Dovrebbe esserci lo sprint a Verbania come l'anno scorso ma non ve ne è traccia sul web...
Che faccio a luglio?
Mi butto sulle gare di corsa. Mezza maratona Ossola Trail. Col mio collega Marco ci iscriviamo, sembra bella, bei posti, zona Mergozzo che non ho mai visto. Proviamo.

Eccoci alla partenza, c'è anche Giovanni del mitico trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Sembra bello tonico e preparato, anche gli altri non son da meno, e ci chiediamo se per caso non siamo un pò fuori posto in mezzo a gente così tosta...

Partenza, subito ci si inerpica su un monte, sentierino di montagna, non si può correre se non per brevi tratti, più che altro ci si inerpica...su, giù, tratti con corda a cui appiggliarsi, rocce, rocce e a ncora rocce...mezz'ora per far 2 km!
Finalmente si scollina, discesa su pietroni sconnessi, io con le scarpe da triathlon che è come aver su due calzini, però si va.
Il problema è dopo. Finita la discesa si corre su sterrato e su asfalto, in piano, finalmente si corre ma son già passate quasi 2 ore! Non sono abituato al fondo così disomogeneo e accolgo la nuova salita come una benedizione, almeno cammino! si sale ancora ma la strada è buona, non come la prima salita. Si sale molto, la sensazione è che altro che i 550m di dislivello annunciati nella locandina. Arrivati in cima ristoro, mi ricongiungo con Marco e iniziamo la nuova discesa, sempre pietroni disconnessi a gradini. Lì iniziano i dolori, i quadricipiti non ce la fanno più, una fitta ad ogni passo...e lì arriva Giovanni, che avevamo lasciato sulla prima salita e che scende come una furia saltellando sulle rocce...t'è capì? Lui fa la 35km...
Finalmente il fondovalle, penso che orami è finita, fatti i conti sui 21km ormai dovremmo esserci.
E invece no! i km son 25, il fondo sempre sterrato al sole o erba o strappetti...non ce la facciamo più, alterniamo corsa a cammino e mannaggia a me che ho saltato l'ultimo ristoro credendo vicino il traguardo. Ormai è una sfida a finire.
E poi finisce.

Vacca boia che fatica! Conclusioni: quando si legge trail, si straccia la locandina!
3h35min di massacro, quando avevamo previsto un 2h30 al massimo...mai più. Richiede allenamento specifico, non il running collinare mio.
Posto molto bello, ci tornerò con la family, ma fatemi fare il triathlon nel lago!

martedì 16 giugno 2009

Triathlon Lago Boscaccio 14 giugno 2009

Campionati Italiani di Triathlon Sprint...mica male come gara d'esordio per uno che ha fatto solo promozionali finora!
800 partenti uomini, 200 donne. 5 batterie da 200 atleti. Io sono nella prima batteria in quanto privo di punteggio rank.

Lago del Boscaccio, Gaggiano (o meglio Zibido San Giacomo), mi sembra di essere tornato a casa a Novara: tutto piatto, rettilinei infiniti sotto il sole, boschetti di alberelli...è tutto così diverso da Gallarate con le mie colline, le salite a strappo pendenti, i boschi da perdersi...è come tornare ragazzino, esordisco nella disciplina che ho sempre sognato allora nell'ambiente della mia prima età, dei miei primi giri in bici, delle corse sotto il sole...
Distanza sprint: 750m nuoto, 20km bici, 5km run





Nuoto nelle acque della ex cava, calde tipo brodo, muta vietata...vacca boia l'ho comprata apposta e provata prima e mò non me la fate usare! Col body mi trovo bene, partiti e niente botte, andando piano mi son messo defilato, siamo in tre quattro sullo stesso ritmo e mi impongo di andar fluido, regolare...la distanza vista da riva sembrava infinita, 750m in piscina sembrano pochi, qua invece...
Cmq non rimango neanche ultimo, che era la mia paura più grande alla partenza, esco dall'acqua e via in T1, numero, casco occhiali e zompo sulla bici, infilo le scarpe mentre vado (pratica consolidata in ogni allenamento ormai): percorso piatto piatto, devo mettermi in un gruppo ma siam pochi, ci piazziamo in tre, tiro pure io a 36km/h contro vento (mai fatto!) però ogni inversione di marcia perdo le ruote e dagli a recuperare...che palle, facendo così mi consumo ma non li tengo mica...in totale ogni rettilineo recupero, sto lì un pò e poi li riperdo...tre giri così
Preferisco i percorsi vallonati
Si scende di bici, altro cambio bello veloce e volo via con le scarpe senza calze, vediamo se l'acquisto delle noosa vale la spesa! Oh, la vale...a parte che mi sento "vuoto" di energie vado via bene, controllo i battiti e recupero un pò di gente...altrettanti mi passano ma visti i fisici direi che ci sta tutta...mi son scolato 500ml di gatorade ma non è bastato, mi sa che prox volta il gellino me lo porto! Niente crisi ma non ne avevo per forzare, volevo tirare un pò ma invece mi sono trasportato regolare all'arrivo...che soddisfazione!
Primo vero tri, con gente che mi sembra incredibile, io che competo, ma pensa te!







Duathlon Rivergaro 5 aprile 2009

Primo duathlon! 3 prova del Campionato Italiano a squadre, partecipo pure io per portare un misero punticino alla mia squadra...
Distanza sprint: 5km run + 20km bici + 2,5km run




Corro limitatamente alla mia velocità ma va meglio del previsto, molto bello il percorso bici collinare con due belle salite e un tratto "in quota" che mi rimarrà nella mente...in salita vado bene, recupero posizioni senza faticare troppo ma in discesa sono un disastro, un pò io son pauroso, un pò non mi da fiducia la bici e un pò non frena proprio! boh...la farò controllare, ma mi sa che è solo vecchia...
ultimo tratto run a chiodo, faccio i 3'40/km che non ho mai tenuto in vita mia! non voglio sapere le pulsazioni...
Bello, ma mi piace di più il tri...aspetto e mi alleno!

martedì 2 dicembre 2008

9 novembre - Alpin Cup 2008

Con molto ritardo annoto l'ultima avventura (solo in ordine temporale) podistica...la mia prima mezza maratona!
Parco Nord Milano, ore 9.30: Alpin Cup edizione 2008.
Del tutto impreparato ad affrontare una 21km, allenandomi sempre su percorsi da 5-6km, decido su sprone del mio collega Marco e della mia dolce metà, di buttarmi. Tipica mattinata novembrina, anche un filo calda...poco riscaldamento e via. Partiti e mi perdo nel traffico, il mio amico s'invola quasi subito e lo vedo lì, a qualche decina di metri, per qualche km ma mi dico "non fare il brillante per cercare di riprenderlo, poi finisci la benzina troppo presto". Primi 10km programmati "senza forzare" me li sparo in poco più di 50'...mi sento bene. Parto seriamente ora, ne mancano solo altri 11 di km...e al 15 il botto, finite le forze. Stringo i denti per quella che sarà la cosa sportiva più faticosa che abbia mai fatto. Comunque anche senza forze non supero i 6' al km e il traguardo arriva, con mia immensa felicità. 1h 53' 15" il tempo.
Credo che lo rifarò solo quando sarò allenato. Ora aumenterò i miei giri almeno a 10km.

venerdì 24 ottobre 2008

Aggiornamento "risultati" gare

Classifiche ufficiali gare Piede d'oro:
Besnate (giro Lagozza): 263 su 468 arrivati (ma non erano 600 i partecipanti?)
Cavaria (cross 7 Campanili): 588 su 953 arrivati (idem, si era detto 1400 iscritti...boh?)
Dato che mi alleno su percorsi di 5/6 km una o due volte alla settimana sono molto soddisfatto. Vedremo l'anno prox!

martedì 14 ottobre 2008

12 ottobre: Cross Country dei 7 Campanili

Cavaria, un bel sole tiepido accoglie i 1400 e più (!) corridori di questa, ho scoperto, grande classica del varesotto, che mi ha affascinato all'istante. Mi ci butto pure io, mai corso per più di un ora in vita mia...vediamo, morirò ma lo farò col sorriso sulle labbra. 16km chi li ha mai fatti? per di più con 254m di dislivello. Niente pacco gara, son già finiti...e sono il 1603 di pettorale! Ne aspettavano 1200...ma quanta gente c'è? Stavolta mi metto più in mezzo al gruppo in partenza, onde non passare i primi km a spintonare la gente (che molto probabilmente mi riprenderà nel finale). start e via, su e giù per le strade, stavolta si corre di più su asfalto rispetto a Besnate, e bisogna affrontare pure due scalinate a gradoni per raggiungere due delle sette chiese del percorso, che danno il nome alla manifestazione. Sarà dura.
E in effetti è stata dura! 1 ora e 21 min di corsa filata...una mazzata per le mie povere gambe ma grande prestazione per me...i primi 3km li ho fatti in 17' e credevo sarebbe stata durissima, invece poi mi son scaldato e via, senza forzare cercando di non andare troppo in acido. Ora come ora le gambe fan male, ma meno rispetto al dopo Besnate. Percorso vario e interessante, le collinette qua sono un su e giù continuo, non ti annoi mai...e la gente, mamma mia quanti!
dai superatleti ai pensionati (e viaggiano i pensionati!)
Stavolta lo so quanto sono arrivato, 588! Bello, bello bello.